Giovedi sera; una cena fra amici. Eravamo 3 donne e 3 uomini: noi 3 donne sfegatate per Laura, e un uomo per Renzi. Per gli altri 2, alquanto prudenti e distaccati, era preferibile l'usato sicuro di Bersani. Al termine della cena (che poteva ragionevolmente finire a piatti in testa), l'atmosfera fra tutti era calda e affettuosa, e il bilancio nella squadra maschile era il seguente: fra i 2 pro-Bersani, 1 era passato con Laura, 1 si mostrava molto pensieroso, il terzo (inizialmente sfegatato per Renzi), era disposto (forse) a rivedere la sua posizione: "ci devo seriamente pensare", ha detto.
• Gli argomenti contro Laura? uno solo: "poiché nessuno la conosce non ce la può fare".
• Gli argomenti per Laura? sono tanti, ma fra tutti uno: è l'UNICA che metta fra le assolute priorità, in agenda, i temi stessi della salvezza nostra, e planetaria; e che lo faccia non in modo settoriale, ma complessivo, e in stretta relazione con l'economia e la produzione di ricchezza.
• Gli argomenti contro tutti gli altri sono, di conseguenza: avranno chance di essere eletti, ma non hanno chance di azzeccare le soluzioni. Non sono adeguati, non si rendono conto delle vere priorità, non conoscono le vie d'uscita, non sanno uscire da vecchie visioni, continuano a rincorrere un modello finito, restando chiusi in orizzonti microscopici, senza possibilità di riuscita.
Conclusione: se dobbiamo davvero valutare le "chance", è giusto guardare a quanto uno è (per il momento), conosciuto, o a quanto pesano in credibilità le sue proposte?
Fra i/le presenti, 2 erano economist*; 2 medic*, 1 architett*, 1 sociolog*. Ok, un piccolo campione; ma tutti, e sottolineo tutti, si trovavano d'accordo almeno su una cosa:
non c'è più tempo da perdere.Il modello complessivo va cambiato, la vecchia visione della realtà e dei problemi che ci ha condotti fin qui in nessun modo potrà tirarcene fuori.
Una cosa ho visto, in questa cena: le donne parlano di Laura Puppato. Gli uomini accettano di parlarne; le cose si approfondiscono, le idee cambiano.
Dici bene: "è l'unica che metta fra le assolute priorità, in agenda, i temi stessi della salvezza nostra, e planetaria; e che lo faccia non in modo settoriale, ma complessivo". Ho visto stasera Laura Puppato al confronto fra i 5 candidati, e ho avuto l'impressione che i colleghi maschi le abbiano rubacchiato diversi temi seminandoli qua e là come slogan. Non parliamo poi del "dopo il confronto", con atteggiamenti arroganti e maschilisti di persone piccolepiccole con quella tipica lucetta porcina negli occhi di chi si sente "maschio superiore". In tutti questi ambiti Laura viene svillaneggiata dagli habitué della tv e dalla situazione stessa, ma lo spessore dei suoi temi resta molti palmi sopra a quelli degli altri.
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