Riceviamo, e volentieri pubblichiamo:
Caro Bersani, sono una donna di sinistra e vorrei davvero votare per il PD alle prossime elezioni. Solo che mi trovo costretta a dichiarare, e lo farò, che NON posso e NON sono disposta a votare per un partito che si dice di sinistra e non candida una donna alle primarie.
Non sto dicendo che la elegga, ma che semplicemente la candidi. Scrivo per annunciare che qualora questo partito non riesca a trovare una soluzione che davvero dimostri attenzione alle istanze delle donne - la dimostri concretamente e immediatamente - il mio sarà stato un voto perso, e come il mio quello di tante altre donne.
Io non posso più accettare la grave discriminazione, e tutte le sue conseguenze, alla quale le donne di questo paese sono sottoposte. Scrivo perché spero ancora di poter votare, ma assicuro che in caso contrario non lo farò, e darò voce forte e chiara alle ragioni del non voto mio e di tante donne come me.
Ho scritto "sarà stato", usando la ineluttabilità del futuro anteriore, e lo sottolineo, perché la mia decisione la prendo in questi giorni, e per quel che mi riguarda fareste una campagna elettorale inutile. Siete voi che dovete ascoltare elettrici ed elettori, e non il contrario.
Con rispetto, Ilaria Baldini
11/10/2012
sottoscrivo. Un voto in bilico...
RispondiEliminaSottoscrivo pienamente
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