A tale scopo, nei due ultimi giorni utili di un tempo ridicolmente breve imposto dai vertici del partito, rimetterò la mia vecchia camicia rossa garibaldina e mi siederò al tavolo di un pubblico esercizio per raccogliere firme in suo favore.
Domani dalle 16 alle 22 e mercoledì dalle 10 alle 14 sarò seduto nel caffè-panetteria “Romi” di via Torino fra piazza Venezia e piazza Hortis, e per tutta la giornata la postazione sarà presidiata con l’incarico di raccogliere le adesioni.
La successiva autenticazione delle firme è già stata predisposta.
Data l’urgenza, benvenuti saranno “pacchetti” di sottoscrizioni che chiunque potrà raccogliere attraverso il formulario, agevolmente stampabile dal sito www.laurapuppato.it.
Ma ecco i motivi per cui scelgo Laura Puppato, dieci ragioni che ho il dovere di spiegare ai lettori che finora hanno creduto alle mie parole:
1) Perché Laura ha negli occhi il lampo del coraggio e del buon senso, è stata un grande sindaco, ha strappato Montebelluna alla Lega e in Consiglio regionale del Veneto ha mostrato bravura, tenacia, onestà e indipendenza.
2) Perché la Puppato è la mia ultima speranza di rinascita di un autentico movimento popolare e di conseguenza l’ultima chance per convincermi a non votare per la prina volta scheda bianca alle prossime elezioni.
3) Perché appartengo al mare di “indignados” che non ne possono più di un dibattito polarizzato su Renzi e Bersani e di un partito che vive lontano dalla gente e troppo spesso si compiace di indecorosi compromessi.
4) Perché ritengo che Bersani sia un brav’uomo ma non abbia, da solo, la forza necessaria a cambiare le cose, e perché vedo in Renzi un pensiero e una faccia che non hanno niente a che fare con la sinistra.
5) Perché queste primarie sono state costruite dal vecchio apparato apposta per paralizzare il dibattito, impedire al nuovo di emergere e far sì che il partito restasse luogo dello sbadiglio.
6) Perché il regolamento delle primarie rende impossibile la raccolta firme a chi non compare nei salotti tv, a tutti coloro quindi che non hanno una costosa macchina organizzativa e potenti sponsor a disposizione.
7) Perché troppi a sinistra e nei movimenti femminili tacciono il loro malumore, e invece credo si debba denunciare quest’operazione cosmetica che darà nuovo fiato a una destra allo sbando.
8) Perché sono un garibaldino e con la mia camicia rossa ho issato un Tricolore a quaranta metri in un paese del Veneto per protesta contro una Lega che ha dato il peggio di sé, becera, razzista e baciapile.
9) Perché mi piacciono le sfide impossibili e, anche se la partita è disperata, ritengo indispensabile dare un esempio di comportamento democratico alla gente e ai vertici del partito.
10) Perché se la Germania di centro destra ha un’Angela Merkel, noi di centro-sinistra possiamo ben avere una donna nel partito, e perché non voglio che oggi Pd passi alla storia come il partito che ha sepolto la speranza.
la verità, vi prego: anche sulla Puppato. Sono giorni che seguo, sempre più basita, quello che a me pare uno dei più riusciti polveroni di metapolitica nel pur rissoso circo di panzane a cui la politi
Principi regolamentari.
Per la scelta del candidato comune alla Presidenza del Consiglio alle elezioni politiche del 2013, PD, SEL, e PSI promuovono primarie aperte alle cittadine e ai cittadini che si riconoscono nei contenuti della “Carta d’intenti per l’Italia Bene Comune”, frutto di un’ampia discussione con
associazioni, movimenti e amministratori. Le primarie sono un passaggio essenziale per fondare sulla più larga partecipazione democratica la candidatura al governo dell’Italia e, insieme, uno
strumento utile per promuovere la riscossa democratica e civica del Paese. Le elettrici e gli elettori che parteciperanno alle primarie si assumeranno perciò una duplice responsabilità: scegliere il candidato più rappresentativo e unificante alla guida del Governo e contribuire attivamente al successo del centrosinistra alle prossime elezioni politiche.
È costituito il Collegio nazionale dei Garanti, formato da Luigi Berlinguer, Francesca Brezzi, Mario Chiti, Francesco Forgione, a cui è delegato il compito, previa consultazione dei rappresentanti dei candidati, di approvare i Regolamenti per lo svolgimento delle primarie, sulla base dei principi che seguono. Il Collegio nazionale dei Garanti ha, inoltre, il compito di verificare e certificare la regolarità dell’intero procedimento elettorale, proclamandone il risultato.
1) Le primarie si svolgeranno domenica 25 novembre 2012. Al fine di individuare il candidato più rappresentativo e unificante alla Presidenza del Consiglio e di garantirgli la più forte legittimazione democratica, qualora nessun candidato raggiunga al primo turno il 50% più
uno dei voti validamente espressi, si procederà a un turno di ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggiore numero di voti. L’eventuale ballottaggio si svolgerà domenica 2 dicembre 2012.
2) La partecipazione alle primarie è aperta a tutte le elettrici e gli elettori, in possesso dei requisiti previsti dalle legge, ai cittadini immigrati in possesso di carta d’identità e di regolare permesso di soggiorno, che dichiarano di riconoscersi nella Carta d’intenti , versano un contributo
di almeno 2 euro e si impegnano a sostenere il centrosinistra alle elezioni politiche del 2013, sottoscrivendo un appello pubblico per la sua affermazione elettorale e iscrivendosi all’Albo delle sue elettrici ed elettori. Questo Albo rappresenta un essenziale strumento di consultazione e di partecipazione delle elettrici e degli elettori alla campagna elettorale, al fine del successo dell’ “Italia Bene Comune” alle elezioni politiche.
3) Il Regolamento per lo svolgimento delle primarie, approvato dal Collegio dei Garanti entro il 21 ottobre, disciplina le modalità organizzative volte a garantire:
a) il carattere aperto delle primarie;
b) la registrazione, dal 4 novembre fino al giorno del voto, con la sottoscrizione dell’Appello pubblico, l’iscrizione all’Albo delle elettrici e degli elettori, e la consegna a ciascun elettore, ai fini dell’esercizio del voto, del “Certificato di elettore del centrosinistra per l’Italia Bene Comune”. Tale registrazione dovrà avvenire con procedure distinte dalle operazioni e dall’esercizio del voto. Le iscritte e gli iscritti all’Albo costituiranno la base elettorale delle primarie e avranno
automaticamente diritto di voto all’eventuale secondo turno.
Il Collegio dei Garanti disciplinerà le modalità di iscrizione all’Albo da parte di coloro che si sono trovati nell’impossibilità di registrarsi nel periodo dal 4 al 25 novembre.
c) il corretto e trasparente svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio.
4) All’atto del deposito della candidatura, ciascun candidato/a alle primarie sottoscrive l’impegno a rispettarne l’esito, a collaborare pienamente e lealmente, in campagna elettorale e per tutto l’arco della legislatura, con il candidato premier scelto dalle primarie, ad attenersi ai
contenuti della Carta d’intenti nella costruzione del profilo politico e programmatico del futuro governo. Ciascun candidato sottoscrive, inoltre, il Codice di comportamento dei candidati di cui al punto 6, impegnandosi a onorarlo.
5) Per essere ammessi alle primarie, i candidati devono depositare, entro il 25 ottobre, almeno 20.000 firme di sottoscrittori che contestualmente si dichiarino elettori del centrosinistra, di cui non più di 2000 in ogni Regione, secondo le modalità stabilite dal Collegio dei Garanti entro 3 giorni dalla data odierna.
6) Il Codice di comportamento dei candidati, emanato dal Collegio dei Garanti entro 3 giorni dalla data odierna, si ispira ai principi della comune responsabilità rispetto al progetto “Italia Bene Comune”, della correttezza reciproca, della più rigorosa trasparenza e sobrietà
nella raccolta e nell’uso delle risorse.
7) Ai fini della trasparenza, è fatto obbligo a ciascun candidato/a di comunicare al Consiglio dei Garanti e di pubblicare online, con cadenza settimanale, ogni contributo, diretto o indiretto, superiore ai 500 euro, nonché di rendere disponibile al Consiglio dei Garanti tutta la
documentazione relativa alle entrate e alle spese per le primarie. Ai fini della sobrietà della campagna elettorale e della riduzione dei costi della politica, è fatto divieto ai candidati e ai loro sostenitori di ricorrere a qualsiasi forma di pubblicità a pagamento, come, ad esempio, spot su
radio, televisioni, giornali, internet, o affitto di spazi su cartelloni pubblicitari.
8) Il Collegio dei Garanti vigila sul rispetto del Codice di comportamento dei candidati e sanziona eventuali comportamenti difformi secondo le modalità stabilite dallo stesso Codice.
9) Il Collegio dei Garanti nomina, entro 2 giorni dalla data odierna, un coordinamento operativo incaricato di promuovere e monitorare le diverse fasi di organizzazione delle primarie nel territorio nazionale e nella circoscrizione degli italiani all’estero. Ai lavori del coordinamento
operativo partecipa, come invitato di diritto, un delegato/a per ciascun candidato/a ammesso alle primarie.
10) Con apposito Regolamento il Consiglio dei Garanti disciplina le modalità di utilizzo dell’Albo pubblico delle elettrici ed elettori del centrosinistra, ai fini della loro consultazione e mobilitazione in vista delle elezioni politiche, nonché del loro coinvolgimento nella raccolta
fondi per la campagna elettorale.
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